Tutto è cominciato con una Pigotta…, o meglio anche prima visto che per la mia mamma saper di taglio e cucito era cosa importante per una donna : non si sa mai…, una di quelle che le maestre chiedono alle mamme per donarle per l’Unicef. Dopo i primi tentativi non sempre riusciti:teste troppo grosse, che ciondolavano da tutte le parti,sono andata a migliorare,aiutata anche da modelli e schemi e grazie al tempo forzatamente a disposizione, la salute aveva fatto un po’ di capricci, i risultati si sono visti.
Le "my dolls " hanno cominciato ad essere piacevoli da guardare, sempre e volutamente artigianali in tutto il loro essere, fatte per soddisfare quella mia voglia di “ rosa “ che nella mia famiglia manca :
adesso spero che se qualcuno mai mi farà nonna sia di una bella bambina … saprei cosa regalarle per farla contenta … sempre che una bambola di pezza possa ancora essere nei sogni delle nostre future donne !
adesso spero che se qualcuno mai mi farà nonna sia di una bella bambina … saprei cosa regalarle per farla contenta … sempre che una bambola di pezza possa ancora essere nei sogni delle nostre future donne !
ciao roberta, grazie della tua visita, il tuo blog è veramente carino, le tue pigotte simpaticissime. anche io ho provato a farne una, ma pur avendo lo schema non mi è riuscita un granchè bene, un braccino troppo piccolo e uno troppo grande... e allora ho lasciato perdere. pazienza, così per far contenta la mia nipotina (figlia di mia sorella) sono ritornata ai miei quadretti di punto croce, almeno con quelli vado tranquilla!
RispondiEliminache bello averti tra i miei sostenitori! un pò di aria toscana mi riossigena i polmoni, visto che sono in esilio quassù a pavia!